Un incredibile Brunello di Montalcino Riserva che non è solo la punta di diamante della produzione Banfi, ma il frutto di un’avventura iniziata nel 1985 con una vendemmia straordinaria.
Quarant’anni fa, con la straordinaria vendemmia 1985, una delle migliori di sempre a Montalcino, inizia l’avventura di questo incredibile Brunello di Montalcino Riserva, il Poggio all’Oro, una vera e propria perla all’interno della produzione Banfi. Un vino che non rincorre il tempo, ma lo scolpisce: bottiglia dopo bottiglia, stagione dopo stagione.
Nel cuore dei vigneti Banfi di Montalcino, ad un’altitudine di 250 metri sul livello del mare, sorge, su una grande terrazza naturale rivolta verso nord-ovest, il vigneto “Poggio all’Oro”. Qui, solo nelle annate davvero straordinarie, nasce questo Brunello Riserva. Ogni filare è frutto di una selezione meticolosa, ogni grappolo è atteso con pazienza. Dopo una lunga maturazione in cantina, prende vita un Brunello che sfida il tempo, coniugando potenza e finezza, profondità e grazia. Poggio all’Oro è l’espressione più compiuta della nostra visione del Sangiovese: un vino che racconta la forza della terra di Montalcino con eleganza e autenticità.
Il Poggio all’Oro è stato il primo vigneto impiantato da Banfi sul sito di una vigna preesistente, frutto di una selezione delle migliori barbatelle di Sangiovese presenti sul territorio montalcinese. Un vigneto che racconta una storia di precisione e rispetto: coltivato con forme di allevamento ad alberello e cordone speronato, conta 5.100 ceppi per ettaro ed è stato impiantato nel 1979, unendo la forza della gioventù all’equilibrio della maturità.
Dal punto di vista geologico il vigneto Poggio all’Oro è caratterizzato da un’interessante eterogeneità di suoli riconducibili a 4 principali sottozone pedoclimatiche. In questo terroir unico regala uve di Sangiovese capaci di esprimere potenza, eleganza e longevità.
Presenta una tessitura franco argillosa, con un contenuto medio di sabbia, argilla e limo; lo scheletro è abbondante.
Presenta una tessitura franco argillosa, con un contenuto medio di sabbia, argilla e limo; lo scheletro è frequente, di colore scuro.
Presenta una tessitura franco argillosa, con un contenuto in argilla e limo più alto che negli altri suoli; lo scheletro è frequente ma in quantità minori.
Presenta una tessitura franco argilloso sabbiosa, con un contenuto più alto in sabbia rispetto al limo e all’argilla; lo scheletro di colore più scuro degli altri è frequente.
Area caratterizzata da un ripiano di grandi dimensioni in cui i suoli si sviluppano su sedimenti argillo-limosi bruni con pietre e ciottoli di natura diversa, di origine calcarea, ben strutturati e ben drenanti.
Sistema di allevamento: cordone speronato Densità d’impianto: 2100 cp/ha. Resa per ettaro: 40-50 q/ha.
Fermentazione: a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon Affinamento: 80% in botti di rovere francese da 60 e 90 hl. e 20% in barrique di rovere francese da 350 l. per minimo 30 mesi.
15%
16-18°C
1985
Banfi S.r.l.
Castello di Poggio alle Mura – 53024 Montalcino (SI)
Tel. +39 0577 840111 – banfi@banfi.it